- 16 gen,2023
- #Leggenda, #Storia, #Val d'Orcia
La Fiat 500: un'opera d'arte
La Fiat 500: un'icona mondiale
Uno splendido esemplare di Fiat 500 F è entrato a far parte della collezione di pezzi di proprietà del MoMA (Museum of Modern Art) di New York nel 2017. Il “cinquino” è stato esposto nel 2019 presso la sede principale sulla 54ma Strada nell'ambito della mostra The Value of Good Design. Una presenza che certifica l'importanza storica e la valenza simbolica della Fiat 500 degli Anni Cinquanta, un'icona di stile italiano che incarna molti dei tratti tipici del design modernista dell'epoca. Se si contano, oltre alla Serie F, anche le altre versioni (Sport, D, L, R) di prima generazione, la piccola di casa Fiat è stata prodotta tra il 1957 e il 1975 in oltre quattro milioni di esemplari. Progettata da Dante Giacosa e lanciata nel 1957, la Nuova Fiat 500 non è mai passata di moda e ha trovato fan in tutto il mondo grazie alle sue soluzioni e alla sua personalità. Quale migliore ambasciatrice per rappresentare le eccellenze del Made in Italy?
La Fiat 500 in un quadro
Nel 2013 Ron Arad, designer e architetto di fama mondiale, attratto dalla forma delle vecchie Fiat 500, ha allestito la sua personale “In reverse” prima presso il Museo Holon di Tel Aviv , poi al quarto piano della Pinacoteca Agnelli di Torino. Colpito dal design delle vetture di casa Fiat, sottopone i sei “cinquini” all'azione di un'enorme pressa industriale, trasformandoli in un foglio di lamiera che consente, come nella visione simultanea dei cubisti e dei futuristi, di osservare l'oggetto, con un solo colpo d'occhio, in ogni sua parte. Le auto sono così come gigantesche coccinelle schiacciate e appiattite, così da perdere il senso della profondità.
Una nuvola sulla Fiat 500
Su una spianata di roccia e di macchia mediterranea è collocata la carcassa di una vecchia Fiat 500 con il singolare carico sul tetto di una nuvola realizzata in fibra di vetro. Questo sorprendente innesto di creazione artistica sul poggio roccioso di Cozzo Minneria a Pollina (Parco delle Madonie) , si deve all'opera di Gabriele Picco, artista visivo e scrittore bresciano che lì la collocò nel 2006. A distanza di anni, la nuvola continua a stagliarsi sul paesaggio di mare e cielo; la Fiat 500 nel frattempo ha perso molti pezzi - le ruote, il cofano, i fari, le parti meccaniche - conservando comunque lo stupore dell'inaspettata installazione che ha l'aspetto di un dipinto a strapiombo sul mare.