- 01 ago,2022
- #Chianti, #Medioevo, #Val d'Orcia
5 cose da fare in Toscana (la provincia di Siena)
Lasciatevi suggerire 5 cose da fare in Toscana. Vi accompagneremo alla scoperta di luoghi meravigliosi e attività da non perdere nella provincia di Siena.
Bagno Vignoni e le sue terme
Se ami rilassarti durante il tuo soggiorno in Toscana, una tappa imperdibile da aggiungere al tuo itinerario è Bagno Vignoni, un piccolo borgo ai piedi del Monte Amiata. Bagno Vignoni si trova a pochi minuti di distanza dalla Via Francigena, una delle più importanti strade percorse dai pellegrini che, in passato, dall'Inghilterra, partivano per raggiungere Roma e la Terra Santa. Le sue acque termali sgorgano ad una temperatura di 52° e sono le più calde di tutta la Toscana; un luogo davvero unico, caratterizzato dalla piazza centrale di epoca rinascimentale che ospita una grande piscina di acqua termale ad alta gradazione, costruita sopra la fonte originale, la stessa di cui usufruivano anche i Romani.
A spasso per il Monte Amiata
Il Monte Amiata è un antico vulcano addormentato della Toscana meridionale perfetto per gli amanti dello sport. Per gli “sportivi invernali” le piste amiatine sono perfette per praticare lo sci, mentre per gli appassionati di trekking e ciclismo è preferibile sfruttare la stagione autunnale per inoltrarsi nei boschi percorrendo i sentieri per raggiungere la vetta, senza dimenticare, per i buongustai, la ricerca e la raccolta di funghi e castagne. Tappa obbligatoria Abbadia San Salvatore, un paese ricco di bellezze e tradizioni che raccontano una storia secolare. Consigliamo di visitare la splendida Abbazia longobarda ed il museo minerario. Tradizione da non lasciarsi sfuggire è quella delle “Fiaccole”, grandi cataste di legna che bruciano per tutta la notte della Vigilia di Natale.
L'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Esplorando la bellissima campagna delle Crete Senesi nella parte sud-est di Siena, immersa in un bosco di cipressi e querce, troviamo l'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore fondata nel 1319 da tre nobili senesi (Bernardo Tolomei, Patrizio Patrizi e Ambrogio Piccolomini) che, ritirati in solitudine e osservanti della regola benedettina, rinunciano a lussi e privilegi. L'Abbazia è ancora oggi abitata dai monaci olivetani, ed è possibile visitare la meravigliosa chiesa con il suo grande chiostro, la preziosa farmacia, la ricca biblioteca, il refettorio e un sorprendente piccolo museo. Pace e tranquillità regnano sovrane. Per chi volesse ritirarsi in preghiera, non c'è posto migliore.
Montalcino ed il suo Brunello
Montalcino, dall'alto della sua collina sulla quale incombe la Fortezza trecentesca, riesce a dominare sulle valli dei fiumi Ombrone e Asso. La sua storia ha visto alternarsi momenti di pace e prosperità a periodi di scontri violenti, ma la fortuna della città è sempre stata quella di trovarsi in una zona prestigiosa per la coltivazione dell'uva; proprio la produzione di vini, come il Rosso, il S. Antimo ed il celebre Brunello, hanno reso il territorio di Montalcino famoso e pregiato in tutto il mondo. Prendetevi un po' di tempo per respirare la speciale atmosfera medievale di questo magnifico borgo toscano e rilassatevi sorseggiando un bel bicchiere di insuperabile vino rosso. Se volete portarne a casa una bottiglia, siete nel posto giusto!
Mangiare a base di prodotti tipici
Se siete delle buone forchette, tra le cose da fare in Toscana, non può mancare un pranzo/pasto tipico, una pausa dedicata alla scoperta dei sapori e dei profumi della nostra terra. Le ricette più tradizionali arrivano dal mondo contadino e comprendono primi piatti, specialmente zuppe, trippa e carne chianina. Centrale è la sacralità del pane, testimoniata da una lunga serie di antiche ricette ancora molto diffuse: la panzanella, la panata, la ribollita, l' acquacotta , la pappa al pomodoro, o il Pan co' santi. Anche il maiale è molto apprezzato, basti pensare al famoso salame toscano, alla finocchiona, al prosciutto conservato sotto sale, alle salsicce e al buristo, frutto dell'ingegnosità della povera gente. Tra i formaggi la tradizione si concentra sul pecorino toscano, come prodotto da conservare: tra i più famosi quello di Pienza e quello maremmano; mentre troviamo la ricotta e il raveggiolo tra i formaggi molli. Per finire, grande spazio ai dolci, dove spiccano il panforte, i ricciarelli e i cavallucci.